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mercoledì 3 aprile 2024

Poesie della mia mamma/139

 


Pesanti nubi scendono lentamente

e la nebbia comincia a infittirsi.

Orizzonte nascosto.

Tracce di un'estate

scappata lontana.

Cielo nero come la pece.

Mare agitato, odore di salsedine.

L'aria punzecchia di vento fresco.

Tutto è come appannato.

Suoni smarriti giungono da lontano.

Forse la lontananza

dalla mia terra

ha ucciso

la mia capacità di sognare.

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