Per mio papà
Eri bello, grande e maestoso.
Eri la quercia possente
che mi dava sicurezza.
Le tue parole aprivano
spiragli di luce intensa.
Oggi mi consolo
con la tua foto
dove mi appari bello e pensieroso.
Però la foto cattura
l'istante dello scatto.
I miei ricordi
vanno oltre e parlano di gioie,
di sentimenti, di scoperte
e di sofferenza,
portando con sé il profumo
dell'infanzia perduta.
Uomo d'eccezione, padre possente,
innovatore colto e profondo,
signorile nei modi,
questo eri tu.
26 gennaio 1951
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