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lunedì 4 marzo 2024

Poesie della mia mamma/110

 

Vedo con i tuoi occhi,

ascolto con le tue orecchie.

Sei finezza incomparabile,

pazienza infinita,

attesa che precede l'incontro.

Andare, incontrarsi, parlare

è soddisfazione intima

nel cammino rigoroso

di un vagare lontano 

oltre misura.

                  Aprile 1952

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