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giovedì 16 maggio 2024

Poesie della mia mamma/183

 

                       A Silvana

Ti sento abbastanza lontana,

impigliata

ai rami contorti

che la vita ha scelto

a tua insaputa.

Forse sei stanca

e come un cerbiatto ferito

cerchi un angolo 

che non sia voragine.

Anche l'azzurro del cielo

era buio per i tuoi giorni,

chiusa in una sfiducia senza rimedio,

preda di un dolore senza voce.

             1° settembre 2003


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