Sento la tua voce lontana
oltre le barriere del suono,
oltre tutti i limiti
dove l'anima viene parcheggiata.
Sento il cuore impazzire.
Sento che ci sei, che esisti.
Sento la tua presenza
che trasmette le più grandi emozioni.
Sento le tue carezze
e intorno vedo solo i tuoi occhi.
La tua voce passa attraverso il mare
e arriva forte e calda
come uno dei tanti miracoli,
portando via per sempre
questo grande senso di inutilità.
Maggio 1952
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