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martedì 12 dicembre 2023

Poesie della mia mamma/26

 

Spingo la porta dei ricordi

strappando ragnatele e solide radici

per vedere passare

persone care che sento ancora vive

fra i fantasmi delle persone scomparse,

perché i morti hanno il potere

di tornare al mondo e segnare la coscienza.

A stento si va avanti

con passi incerti e molto stanchi.

Il filo del tempo si spezza 

e finisce nel nulla.

Sfilano i cocci di un mondo

strappati via da una forza invisibile

perennemente in fuga.

Gennaio 1992

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