Cammino sui marciapiedi
della terra
e non distolgo il pensiero
dal tuo volto sereno.
Neppure un istante da te
si stacca il mio profilo.
E' il tuo sguardo che mi accompagna,
quello che meglio conosco
da ogni angolazione possibile
e ininterrottamente mi parla di ciò
che il mondo non mi svela.
Davanti al tuo sguardo
dove risiede il mondo intero
i miei occhi tremano
come fiori indifesi
e guardando il tuo viso
imparo a sperare contro ogni speranza.
Maggio 1952
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