Rumori pacati nella notte
stranamente lontani.
Il paese di Falerna dorme ancora.
Dal campanile sento
vicino i rintocchi
perforare la notte
e sparire lontano.
Sei uscito di servizio.
Sono le due - sento la moto.
L'incubo è finito.
Il portone della caserma si apre
e i tuoi passi si avvicinano.
La tua presenza mi coinvolge
in un gioioso inno del creato.
10 aprile 1952
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