Orizzonte imperlato di grigio.
Cielo sfumato di pallori violacei.
Declino dell'estate. Aria immobile.
Silenzio greve. Veglia trasognata.
Sospeso ascolto di un miagolio inatteso.
Mosaici di ricordi
tornano alla mente
con l'animo a brandelli.
...Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa' che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull'isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca. (C. Kavafis)
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