La mia storia:
un argine in frantumi.
Il ricordo si fissa
in un angolo del cervello
per rimanere congelato.
A metà della gola
respiri incastrati
come tappi di bottiglie.
Tutto è distante.
Congelato
in un luogo
dove è negato l'accesso.
L'aria è ferma
e gelida
come una giornata
in montagna.
Maggio 1982
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