Il rientro dalle vacanze del gruppo di lettura "Librarsi" non ha colto impreparati i suoi partecipanti. Sono stati letti brani estremamente impegnativi, che trattano di relazioni, vere, presunte, o conflittuali. Relazioni di un ragazzino invischiato dalla passione per le storie che legge in una biblioteca, poi un profondo e sofferto legame padre-figlio; c'è una ragazza che intende disfarsi della importuna, per lei, presenza dell'angelo custode, poi la singolare coincidenza di due lettori che portano entrambi poesie d'amore, che trattano di legami desiderati e profondi, di voli vertiginosi, e infine la relazione conflittuale tra un erudito e un suo adepto.
Le ceneri di Angela, di Frank mc Court, letto da Cristina. Infanzia di un ragazzino irlandese desideroso di conoscenza, che impara un sacco di cose dai libri che consulta in biblioteca. Con le vite dei santi si imbatte in situazioni strane e divertenti. La parola vergine è un gran mistero per un curioso ragazzino, e nemmeno nei libri c'è qualcuno che gli dica chiaramente le cose come stanno.
Geologia di un padre, di Valerio Magrelli, letto da Toni. Consapevolezza della circostanza che non potrà mai più portare suo padre a casa sua, visto che c'è da fare una rampa di scale . I particolari che segnano la trasformazione irreversibile di una persona cara e che danno disturbo, come gli occhiali spessi, uno strano cappello. Particolari che segnano la differenza. Questo brano è una sorta di affettuoso e doloroso commiato dal padre. C'è Un signore anziano, una persona che non vedi più come lo conoscevi prima, che non riconosci e ti domandi dove sia finito quello di un tempo.
Messaggeri dell'oscurità, di Alicia Gimenez Bartlett, letto da Stefano. Nel brano in questione c'è Una ragazza che vuole stare sola ed è perfettamente riconciliata con le sue stranezze. Nel brano si legge di lei che scuote gli indumenti fuori della finestra per mandar via l'angelo custode, visto che vuol rimanere sola.
Dalla raccolta "Poesia come un albero" di Margherita Guidacci, Marco ha letto Senso d'ali. Inno all'amore, una posizione molto ottimista che è molto rara in questo caso. L'impressione di Marco è che siamo immersi in un pessimismo cosmico. Invece questa poesia sprigiona ottimismo, abbiamo lasciato il buio, non possiamo più tornare indietro.
Il senso d'ali è l'amore. Siamo per sempre segnati dal cielo. La famiglia di origine è rassicurante, ma sa di chiuso e di stantio, mentre con l'amore c'è un ignoto che ti attende, con le ali spiegate.
Una poesia tratta dalla raccolta "Bestia di gioia", di Mariangela Gualtieri, letta da Francesca. Intensità delle immagini. Può essere amore può essere tante cose. La finitezza dei corpi scelti per l'incastro dei compagni d'amore è l'esaltazione dell'amore stesso, visto e declamato con grande dolcezza. Occorre tenere presente la fragilità e della cura che un corpo ha, che richiede amore. Tanto più fragili sono i corpi d'amore, tante più cure e attenzioni richiederanno, tanto più preziosi saranno. La fragilità intesa come un dono, più che come un limite.
Amelie Nothomb, Igiene dell'assassino, letto da Luca. Un personaggio, tra l'altro premio nobel per la letteratura, menomato fisicamente che si esprime con arroganza e pedanteria. Si percepisce che nel suo giocare con questa prepotenza c'è una vena di sofferenza e insicurezza. Che l'ha portato a vivere con un simulacro di se stesso attraverso l'uso della scrittura. Un personaggio irritante, forbito, che tratta il suo interlocutore come un gatto tratta un topo.
Le ceneri di Angela, di Frank mc Court, letto da Cristina. Infanzia di un ragazzino irlandese desideroso di conoscenza, che impara un sacco di cose dai libri che consulta in biblioteca. Con le vite dei santi si imbatte in situazioni strane e divertenti. La parola vergine è un gran mistero per un curioso ragazzino, e nemmeno nei libri c'è qualcuno che gli dica chiaramente le cose come stanno.
Geologia di un padre, di Valerio Magrelli, letto da Toni. Consapevolezza della circostanza che non potrà mai più portare suo padre a casa sua, visto che c'è da fare una rampa di scale . I particolari che segnano la trasformazione irreversibile di una persona cara e che danno disturbo, come gli occhiali spessi, uno strano cappello. Particolari che segnano la differenza. Questo brano è una sorta di affettuoso e doloroso commiato dal padre. C'è Un signore anziano, una persona che non vedi più come lo conoscevi prima, che non riconosci e ti domandi dove sia finito quello di un tempo.
Messaggeri dell'oscurità, di Alicia Gimenez Bartlett, letto da Stefano. Nel brano in questione c'è Una ragazza che vuole stare sola ed è perfettamente riconciliata con le sue stranezze. Nel brano si legge di lei che scuote gli indumenti fuori della finestra per mandar via l'angelo custode, visto che vuol rimanere sola.
Dalla raccolta "Poesia come un albero" di Margherita Guidacci, Marco ha letto Senso d'ali. Inno all'amore, una posizione molto ottimista che è molto rara in questo caso. L'impressione di Marco è che siamo immersi in un pessimismo cosmico. Invece questa poesia sprigiona ottimismo, abbiamo lasciato il buio, non possiamo più tornare indietro.
Il senso d'ali è l'amore. Siamo per sempre segnati dal cielo. La famiglia di origine è rassicurante, ma sa di chiuso e di stantio, mentre con l'amore c'è un ignoto che ti attende, con le ali spiegate.
Una poesia tratta dalla raccolta "Bestia di gioia", di Mariangela Gualtieri, letta da Francesca. Intensità delle immagini. Può essere amore può essere tante cose. La finitezza dei corpi scelti per l'incastro dei compagni d'amore è l'esaltazione dell'amore stesso, visto e declamato con grande dolcezza. Occorre tenere presente la fragilità e della cura che un corpo ha, che richiede amore. Tanto più fragili sono i corpi d'amore, tante più cure e attenzioni richiederanno, tanto più preziosi saranno. La fragilità intesa come un dono, più che come un limite.
Amelie Nothomb, Igiene dell'assassino, letto da Luca. Un personaggio, tra l'altro premio nobel per la letteratura, menomato fisicamente che si esprime con arroganza e pedanteria. Si percepisce che nel suo giocare con questa prepotenza c'è una vena di sofferenza e insicurezza. Che l'ha portato a vivere con un simulacro di se stesso attraverso l'uso della scrittura. Un personaggio irritante, forbito, che tratta il suo interlocutore come un gatto tratta un topo.
1 commento:
Ho letto Le ceneri di Angela: è bellissimo!
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