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venerdì 26 aprile 2024

Poesie della mia mamma/162

 


A Silvana

 

Ti alzavi da terra 

come una sottile allodola

lanciata nel cielo

e dentro una nuvola evaporata

lasciavi il tuo lento respiro.

I tuoi occhi, due fari senza luce.

Il tuo pallore mortale.

Sul prato, tanta rugiada di pianto.

Nel cuore, grossi macigni

che pesano come montagne.








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