...Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa' che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
(C. Kavafis)
Uno strano rumore Un tonfo sordo, lontano. Poi l'impercettibile sensazione Di aver perso un ricordo. È caduto, e adesso È lì per terra, rotto. Sono io a otto anni, mio padre mi tiene per mano. È l'ultimo di tanti: Fatti, cose, persone, Sono tutti in frantumi, come vetro. Me li lascio dietro correndo Ma se scorgo appena un mio riflesso Mi vedo scomparire piano piano.
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