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lunedì 12 dicembre 2011

Librarsi alle Oblate

Cari lettori,
martedì scorso c'è stato il consueto incontro del gruppo. E' stato un incontro divertente, oltretutto stimolato dalla presenza di tre nuovi lettori(Massimo, Mauro e Riccardo, spero di ricordare bene i vostri nomi), a cui do il benvenuto. Abbiamo, tramite i commenti ai testi, parlato di un po' di tutto: della in-fedeltà alla traduzione in poesia, di come un bambino potesse vivere o subire gli anni di piombo del mondo dei grandi, della caratterizzazione di un personaggio nei romanzi e  nelle sceneggiature, di una bambina emarginata da una piccola comunità, delle insidiose e intriganti terre di mezzo tra amicizia e amore, di una seduzione intuita da piccoli segni lasciati qua e là dall'autore, di un linguaggio medievale-dialettale riproposto ai nostri giorni. Insomma, cose così e anche altro. La sintesi in questo caso lascia sempre spazio all'inadeguatezza; se vorrete capire di cosa parleremo nei prossimi incontri, la cosa migliore da fare è che veniate di persona con il vostro interessante testo.
I brani letti sono stati tratto dai seguenti testi:
Il rimedio perfetto, di Lucrezia Lerro, letto da Stefano;
Lovers go home, e Tra un sempre e un mai(poesie della raccolta Inventario), di Mario Benedetti, lette da Toni;
Con un piede impigliato nella storia, di Anna Negri, letto da Francesca;
Il postino suona sempre due volte, di Mark Cain, letto da Donatella G.;
Zapata, di John Steinbeck, letto da Cristina;
Il roman de la rose, di Franco Scataglini, letto da Mauro.

Il prossimo scoppiettante incontro si terrà martedì 10 gennaio 2012 alle 21,30 presso la sala contemporanea della Biblioteca delle Oblate.
Ricordo brevemente le modalità di partecipazione: Portate un testo (fotocopiato in una decina di copie) di - meglio -una, due pagine al massimo di narrativa o poesia - niente saggi -, senza che, possibilmente, compaia il nome dell'autore;
dovrete leggerlo, dare poi una breve motivazione del perché avete portato quel testo rimanendo ancorati a quel testo - senza sconfinare nella vita e le opere
dell'autore - e breve discussione. 
E via andare.
Senza difendere ad oltranza quel testo, lasciarlo in balia degli altri lettori, e possibilmente non ri- intervenendo. 
E avanti un altro.

Un augurio di buone feste a tutti i lettori, e libratevi con i libri
Toni

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