In armonia gli accordi - il cosiddetto accompagnamento - hanno poco senso presi a sé, se non inseriti in un contesto. Ma anche se di poco senso, vorrei soffermarmi sulle sensazioni che possono scaturire da ogni singolo accordo, almeno per quanto riguarda il mio sentire, ed eventualmente accennare alla naturale evoluzione di un accordo verso un altro.
Per esemplificazione parlerò degli accordi di do, ma questo potrebbe valere per ognuna delle dodici note che compongono una ottava.
Do maggiore(domisol): una certezza, come la mano di un bambino tenuta ben salda dalla mano di un padre. La stabilità, che rischia di scadere nella routine. Un coro sardo che non cambia mai, i cantori in cerchio che si guardano. Evolve verso il fa maggiore(più stabile) o verso il sol maggiore(e allora prima o poi tornerà a casa, verso il do maggiore). Un passaggio interessante: da do maggiore a mi maggiore.
Do minore(domibemollesol): tristezza autunnale, giornate buie. Un requiem. Se evolve verso il do maggiore, è tutta un'altra storia. In genere si rassegna al passaggio verso il sol maggiore.
Do settima(domisolsibemolle): si attende speranzosi il panorama che si aprirà dietro la curva, evolve verso il fa maggiore.
Do settima più(domisolsi): indefinitezza, finale aperto, l'orizzonte di un oceano, un loop, può alternarsi a lungo con un fa settima più(tipo homecoming degli America).
Do di quarta(dofasol): tende a chiudere nel do maggiore, a volte passando dalla nona, è precario, una finestra che sbatte con il vento, finché non si alza qualcuno a chiuderla.
Do di nona(doresol): non vivrà a lungo, può alternarsi a una quarta, ma è un passaggio verso un maggiore. Un passaggio che comunque conferisce distinzione, originalità.
Do quarta nona(dorefasol): la contaminazione, i chiaroscuri che danno spessore alla realtà.
Do 7 diminuita(domibemollesolbemollela): la genialità insita nella follia. Una corsa forsennata in una buia tromba di scale, forse c'è qualcuno che ti sta inseguendo. In genere scivola verso il fa maggiore, faminore, do maggiore.
Do tredicesima(domisolsibemollerefa). Il fantastico e terribile inizio della nona sinfonia di Beethoven, nient'altro da aggiungere.
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